Ristorante Palmerino-S

 

Un segno netto, bianco, semplice ed elegante, che da muro, sul lato sinistro dell’ingresso, diventa cornicione del nuovo portico, e poi continua sterzando verso nord unendosi in continuità con il tetto esistente … è questo l’elemento architettonico e la scelta progettuale più significativa, con cui si è cercato di conferire omogeneità e linearità all’edificio esistente. Nel contempo, esso concretizza l’intenzione di voler distinguere nettamente il ristorante dalla parte residenziale, che occupa i piani alti, privilegiando così l’immagine e l’individuazione del ristorante stesso e la privacy della residenza.

 

La nuova copertura (a struttura metallica rivestita in pannelli di fibro-cemento), ha dunque permesso di organizzare, da ovest ad est, una zona d’ingresso riparata, caratterizzata dalla nuova scalinata in marmo bocciardato e dalle piccole aiuole a quote differenti per le piante e i bonsai, un salottino esterno e nuovi posti a sedere per la bella stagione; inoltre, rimanendo all’esterno, sono state eliminate le barriere architettoniche con la realizzazione di una rampa di collegamento tra parcheggio e ingresso, la cui linea inclinata trova poi una sorta di continuità con il parapetto del portico verso est… Internamente, il rinnovamento degli ambienti, in particolare del bar, è stato ispirato dal piatto principe della Trattoria: il famoso Bacalà alla Vicentina, fatto con sapienza veneta e pesce norvegese… Così, il pavimento in teak, caratteristico legno duro usato per lo più sulle imbarcazioni, vuole idealmente ricordare il viaggio per mare compiuto dal Querini nel 1431 fino a Rost in Norvegia, mentre i rivestimenti in tavole di legno inclinate di alcune pareti, vogliono riportare alla mente l’immagine delle tipiche abitazioni di un villaggio di mare norvegese…
Recentemente, l’edificio è stato oggetto di un ulteriore intervento di ristrutturazione con il consolidamento e l’impermeabilizzazione delle fondazioni, il conseguente ricavo di nuovi spazi al piano seminterrato (garage, deposito, celle frigo, vano tecnico, laboratorio per la preparazione del Bacalà) e l’ampliamento al piano terra delle cucine, un nuovo volume sul lato ovest dell’edificio, realizzato in aderenza al muro di confine e caratterizzato anch’esso, come il portico, da una struttura portante metallica, progettata al millimetro, realizzata in fabbrica e assemblata in cantiere in due giorni!, poi adeguatamente coibentata e rivestita… TF

Categoria

Architettura, Ristrutturazione